25^: pareggio da urlo, il Barmanellona va avanti

Con un palpitante pareggio sul campo del Liverpaul il Barmanellona, forte della vittoria di misura nel match d'andata, accede alla semifinale contro i detentori dell'Angelarsenal. Ai reds, usciti per un solo gol di scarto nel computo totale, va l'onore platonico di essere stata l'unica squadra ad essere arrivata davvero a un passo dai calci di rigore.
Gli uomini di capitan Pablito, pienamente coscienti che soltanto con una perfetta condotta di gara potevano impensierire la corazzata blaugrana, sono partiti subito a spron battuto, con tutti gli effettivi sotto la linea della palla in fase difensiva e con rapide sortite offensive quando la sfera cambiava proprietario. Il gol del vantaggio è arrivato dopo una manciata di secondi grazie a Lollo, abilissimo nel concludere a rete da breve distanza. La risposta del Barmanellona, colpito nell'orgoglio, non si è certo fatta attendere, ma gli attacchi degli ospiti hanno dato i loro frutti solo al 10', quando capitan Andrea The Barman, ricevuta la sfera dall'esordiente Fab, batteva Piter con un diagonale sporco su cui Pablito poteva sfiorare appena la palla. Ottenuto l'1-1, il copione del match non cambia: il Barmanellona preferisce attaccare con tre uomini fissi, mentre il Liverpaul continua a seguire il tema tattico messo a punto da Marvellous e da Pablito. Ma nel giro di 5' la sorte sorride per due volte ai blaugrana. Fab, esordiente di gran classe e senza il minimo timore reverenziale, serve la sua personale doppietta battendo prima Pablito e poi Lollo: 3-1 e divario che sembra allargarsi. Ma il Liverpaul non molla; passato alla difesa a tre e con Angelo vertice offensivo, accorcia le distanze con un numero di Marvellous, che si esalta nel pezzo forte del suo repertorio: controllo, girata e botta secca a fulminare - neanche a dirlo - Miko Mako. Sul 3-2 il match regala agonismo puro e il Liverpaul, sotto la regia difensiva di capitan Pablito, regge l'onda offensiva dei telentuosi avversari. Ma poco prima dell'intervallo ecco accadere l'imprevedibile: Piter, sulla sinistra della propria trequarti, scodella inspiegabilmente la sfera verso il centro della propria area e qui Miko Mako, incredulo, riceve, controlla e batte Pablito in uscita disperata. E' il gol del 4-2 e per molti potrebbe essere la pietra tombale sul discorso-qualificazione. Per molti, ma non per il Liverpaul: su un rapidissimo contropiede, forse innescato da un fallo in area di Piter su Fab, Freddy finisce per infilare la propria porta nel tentativo di intercettare un assist per Marvellous. Tocca quindi al capitano Andrea The Barman, colpito duro precedentemente per due volte dal Motivator, ristabilire le distanze: il capocannoniere batte Lollo con un tiro centrale e potente dal limite dell'area. E' il 5-3 e i minuti al termine sono poco meno di dieci. Ora il Liverpaul gioca la carta della disperazione: azione insistita e palla a Marvellous che, girando su stesso, si alza la sfera di destro e batte di voleè col sinistro sull'angolo lungo per il 5-4 che tiene viva la partita. A 3' dal termine Lollo s'incunea centralmente e batte Freddy, leggermente fuori dai pali: 5-5. Gli ultimi minuti sono frenetici: il Barmanellona non riesce più a concludere a rete mentre il Liverpaul perde lucidità, non sfruttando due promettenti corner e diverse conclusioni dalla distanza. C'è anche il tempo per un gol annullato ad Angelo, pescato tutto solo da Pablito; ma il passaggio nasce dopo un contrasto tra lui e il Barman su cui la difesa blaugrana si era fermata credendo il gioco fermo. Il capitano del Liverpaul chiede quindi scusa per l'equivoco e "ritira" la rete, riprendendo poi il gioco dal punto del tackle incriminato. Il match finisce così, con lo spauracchio dei rigori vivo fino al fischio finale. Il Barmanellona stacca con merito il biglietto per la prima semifinale dove è atteso dall'Angelarsenal; mercoledì andrà in scena l'ultimo quarto tra Bayern ed Atletico e poi, attesissima, toccherà di nuovo alla Schiappons League con due semifinali da cardiopalma.