PRECISAZIONI (leggere per favore)

Cari calcettofili, è il vostro Pablito che vi parla e vi saluta ('mazza che inizio, sembro la buonanima di Nicolò Carosio). Intervengo dopo questa lunga giornata per il nostro blog per cercare di fare, se possibile, un po' di chiarezza. Vi chiedo quindi di avere la pazienza di leggere fino alla fine, dopodichè potrete farmi tutte le pernacchie che vorrete.
Come molti di voi ricorderanno - e in caso contrario basta sfogliare il blog a giugno dello scorso anno - l'idea di creare un torneo come la Mutropa attuale venne ad Andrea The Giant la sera dello scorso galà. Subito buttai giù un "format" possibile e subito si crearono due alternative: squadre composte solo dai capitani, con gli altri sempre alle conte (ipotesi caldeggiata da Piter), oppure squadre composte da un "nucleo" di quattro giocatori, selezionati da quattro fasce di rendimento (ipotesi caldeggiata da Maverick). Dopo rapida consultazione, venne scelta a maggioranza la seconda idea. Sempre negli stessi giorni, ricapitolando i "record" della stagione appena conclusa, decisi di affiancare alla leadership di Nick nella media punti (da me denominata "ciclisticamente" maglia rosa) e alla mia nella classifica a punti (ribattezzata "maglia ciclamino") anche una "maglia canzonatoria": la cara vecchia maglia nera per la peggiore media punti. Lo feci sapendo che Miko Mako e Piter, fanalini di coda, avrebbero accolto la cosa con lo spirito da sfottò che ci è proprio. Cosa che, puntualmente, accadde. Col nuovo anno, ecco riproporsi le tre maglie, affiancate dalla classifica marcatori tanto richiesta da Marvellous e dalla Schiappons League, nata ancora dalla mia perversa fantasia. Alternare "premi meritevoli" a "premi canzonatori" mi sembrava il modo migliore per mantenere il nostro spirito, sempre pronto a passare dal serio al faceto.
Oggi però, con quanto scritto da Maverick, recito il mea culpa. Se Maverick ha riportato delle cose è perchè le ha sentite, magari a mezza bocca, magari carpite, magari dette con un filo di voce. Se le ha dette, evidentemente ci sono; sulla sua buona fede non mi permetto -né mi sognerò di farlo mai - di avanzare il minimo dubbio. I piccoli mugugni di qualcuno che vorrebbe capitare in squadre più forti li avevamo sentiti tutti; le lamentele da lui riportate no. Quindi, recito il mea culpa. Perchè ho compreso che alcuni premi e alcune competizioni comporterebbero calcoli, malumori, rabbie e mal di pancia che non voglio facciano parte del nostro gruppo, a cui tengo visceralmente. Quindi, come fatto finora, credo che la soluzione sia la solita: rimettere tutto in mano del gruppo, sovrano unico del nostro gioco. Nella colonna di destra troverete un sondaggio dove votare la via da seguire per evitare noie e incomprensioni nella prossima stagione. A voi la parola; come al solito, seguiremo l'ipotesi più votata.
Concludo con un'ultimo intervento. Noi potremo fare tutte le modifiche che vogliamo, ma se qualcuno scende in campo credendosi un campione e reputando gli altri non degni di lui, non ci sono correzioni che tengano. Potrei riportarvi l'elenco completo di quante volte ho giocato con ciascuno. Non lo faccio. E' per me un piacere misurarmi, da compagno e da "avversario", con ognuno di voi. E allora ben vengano i "duelli" con Marvellous, la gamba impossibile di Vinicius, le coperture di Freddy, le sponde di Maverick e di Miko Mako, le "gasate" di Piter, le puntate sotto il sette di Lollo, le galoppate folli di Sergezzi, il mezzo passo letale di Andrea The Barman, le sgroppate inesauribili di Nick the Quick, la finta sul sinistro di Gabriele, i possessi-palla interminabili di Angelo, i tiri da distanza siderale di Gianky Panky, il senso della posizione di Fab the Fabulous, la disponibilità di Faustizzi. Una partita dopo l'altra, settimana dopo l'altra: se oggi va male e magari non mi diverto tanto, mi rifarò alla prossima; intanto mi faccio due risate, due battute e magari una mangiata in compagnia. I "campioni" stanno in serie A; qui, semmai, c'è bisogno di uomini.
Grazie a tutti e buonanotte,
Pablito