1^: Panafaustikos, esordio col botto

In una gara dai toni epici, che a tratti ha assunto l’aspetto di un rodeo ad eliminazione a causa dei tanti infortuni, l’esordiente Panafaustikos mette una seria ipoteca sul passaggio del turno. Per il Real la gara di ritorno sarà quindi durissima, con le merengues costrette a recuperare cinque gol di scarto fra le mura amiche.
Al via la lista degli assenti è lunghissima: nel pomeriggio sono arrivati anche il forfait del febbricitante Vinicius e la notizia di una sospetta rottura dei legamenti per Fab the Fabulous (in bocca al lupo al Mattatore!). C’è però Gabriel (soprannome provvisorio), amico e collega di Marvellous, all’esordio assoluto con “Quelli che…”. Si gioca ovviamente in 5 contro 4 a tempi alternati, con l’uomo in più, Lollo, che nella prima frazione di gioco giostrerà per i padroni di casa del Panafaustikos.
Passano meno di due minuti ed il Real passa a sorpresa in vantaggio: l’onore del primo gol stagionale va all’esordiente Gabriel, che chiude in rete un bel contropiede corale superando Marvellous con un destro chirurgico. Dopo appena 3’ Lollo mette male a terra il piede destro ed è costretto a chiedere di rientrare negli spogliatoi: nei minuti successivi, si giocherà 4 contro 4. In parità numerica, il Panafaustikos va finalmente in rete con Marvellous, che batte così il suo primo colpo nella lunga rincorsa alla maglia verde. Poco dopo Pablito ruba palla e pesca lungolinea Nick the Quick; Iron Man, da posizione defilata sulla sinistra, lascia partire una terrificante bordata che scheggia l’interno della traversa e poi s’insacca dopo aver colpito in testa il malcapitato Miko Mako. E’ il 2-1, mentre al Dasayev della Pisana occorrono alcuni secondi per recuperare dal violento urto col pallone. Nel mentre Lollo torna in campo, assicurando di poter garantire un apporto limitato per via dell’infortunio subito; in realtà, come vedremo, il suo “marchio” sulla partita sarà fondamentale. Il vantaggio dei verdi dura pochissimo: Andrea The Barman, notato Nick the Quick fuori dai pali, lo beffa con un pallonetto dalla metà campo e riporta il match in parità. I padroni di casa tentano una reazione, ma continuano a sciupare occasioni da rete: ha del clamoroso l’errore di Marvellous che, ricevuta palla da Nick the Quick, sparacchia fuori a porta vuota da due passi. Sull’errore di Tomcat Miko Mako, con classe, preferisce non infierire. Passano pochi minuti e il Real torna addirittura in vantaggio grazie a capitan Piter, che dal limite firma il 3-2. Di nuovo in svantaggio, il Panafaustikos cambia finalmente ritmo: prima firma il pari con destro incrociato sotto il sette di Nick the Quick, poi mette la freccia con Angelo, che finalmente chiude il conto con la sfortuna: 4-3. Ora gli uomini dell’assente Faustizzi attaccano con criterio, senza esporsi più ai contropiede avversari. Un eroico Lollo prima corregge in rete da due passi un diagonale di Angelo, poi colpisce di precisione dal limite: la sua doppietta viene inframmezzata dalla seconda gemma di Marvellous, ansioso di farsi perdonare l’errore di cui sopra. Sul 7-3 il Barman e Gabriel imbastiscono una pregevole azione sulla fascia sinistra, con cross rasoterra verso il centro; Marvellous accenna l’uscita ma non riesce a far suo il pallone che termina così tra i piedi di Miko Mako, felice di segnare alla sua nemesi. Passa appena un minuto e proprio Marvellous, ricevuta la sfera, lancia lungo per Pablito che, nei pressi dell’area avversaria, lascia rimbalzare ed appoggia di volèe sul secondo palo: 8-4. Prima dell’intervallo c’è il tempo per Nick the Quick di segnare la terza rete della serata, poi Lollo cambia casacca e si ricomincia sul punteggio di 9-4 per i padroni di casa.
Le merengues aggrediscono subito l’avversario e la tattica sembra pagare: vanno ancora in gol Gabriel (con un rasoterra destro da lontano che fulmina Nick the Quick dopo essere passato sotto una selva di gambe), Andrea The Barman (che vince un duello aereo con Iron Man a centro area e al volo fredda Pablito) e anche Lollo, che si leva lo sfizio della tripletta personale nonostante l’infortunio. Sul 9-7 Piter suona la carica, convinto che gli avversari stiano per capitolare; arriva invece la svolta improvvisa, perché nei minuti successivi il Panafaustikos organizza le difese e il Real perde di lucidità, commettendo errori gratuiti in fase di rifinitura. Marvellous con una doppietta e Nick the Quick portano lo score sul 12-7 e siglano così i loro poker personali, prendendo così il comando nella classifica dei bomber. Risponde da par suo Andrea The Barman, che raccoglie un assist di Miko Mako e segna la sua tripletta. L’ultimo acuto è poi di Pablito che, dopo una lunga melina con Nick the Quick, lancia lungo dalla sua porta in direzione di Marvellous: la sfera rimbalza davanti al killer di Dolceacqua e supera sia lui che il portiere Andrea The Barman, insaccandosi per il 13-8. Resterebbero ancora 3’ di gioco, ma la gara termina poco dopo allorché Angelo calcia di collo dalla trequarti una botta di inaudita potenza che colpisce in pieno ventre il suo compagno Nick the Quick. Iron Man si getta a terra in preda al dolore mentre gli altri attendono fiduciosi. Considerata la situazione di salute generale, si decide di chiudere con due minuti di anticipo. Tutti sotto la doccia e poi di corsa a casa, a ricevere le prime cure di un’epica stagione iniziata fra i cerotti. Alla fine, riecheggia un urlo: Marvellous va subito in testa! (ci scusiamo con tutti, ma questa chiosa ci era stata richiesta da Tomcat in persona) ;-)