Un arrembante e pragmatico Bayern Miko Mako travolge il Paris Gianky Panky, riducendo la gara di ritorno ad una mera formalità. Per il rientrante Gianky Panky e i suoi uomini, dopo appena una partita, la seconda retrocessione in Schiappons League è qualcosa di più che uno spettro all'orizzonte.
Già dal fischio d'inizio i padroni di casa prendevano in mano le redini del gioco. Nonostante uno stabile predominio territoriale, ci volevano però quasi 10' per piegare le resistenze degli ospiti: era Marvellous, capitato per sorte nella squadra del suo arci-rivale Miko Mako, a sbloccare il punteggio con un destro dal limite. Ma una volta passato in vantaggio, il Bayern prendeva subito il largo. Il raddoppio era opera ancora di Marvellous, che iniziava così la sua serata da incorniciare; poco dopo Pablito, ricevuta la sfera orizzontalmente da Andrea The Barman, batteva Faustizzi con un destro di prima intenzione che s'insaccava a fil di palo: 3-0. Per il Paris Gianky Panky, con quattro quinti di squadra all'esordio stagionale e quindi senza minuti nelle gambe, tenere testa agli avversari era durissimo. Così capitan Miko Mako, subito costretto a rimanere fra i pali per una fastidiosissima contrattura, poteva ammirare i suoi giocare in scioltezza. Il 4-0 veniva praticamente da sè, grazie ad una funambolica azione di Marvellous; cinque minuti appena e Andrea The Barman, in fuga sulla sinistra, si accentrava e da due passi lasciava partire una terrificante botta che s'insaccava tra la traversa e la testa del portiere. Se l'attacco girava, la difesa dei bavaresi non era da meno, grazie anche alle tante iniziative avversarie interrotte da Pablito e da Angelo. Proprio il ghepardo della trequarti, prima dell'intervallo, siglava il suo primo acuto, con un guizzo in area da bomber di razza. Era il 6-0 e, nonostante gli sforzi del PGP, la gara nei primi 30' non aveva avuto storia.
Nella ripresa però arrivava finalmente l'orgogliosa reazione ospite: le azioni offensive erano sostenute da tutti gli effettivi e fioccavano i corner. Sugli sviluppi di uno di questi, Freddy svettava di testa da par suo e indirizzava verso la porta, dove Pablito sventava la minaccia con una manata d'istinto. Ma su un corner successivo, il fortino del Bayern finalmente capitolava per opera di Vinicius, pescato solo soletto a centro area e lesto a fulminare Miko Mako. Sbloccato finalmente lo "0" nel tabellino, il PGP accorciava ancora sul 6-2 dopo appena tre minuti, grazie al primo gol stagionale di capitan Gianky Panky che sfruttava un errore in fase di rinvio di Miko Mako. Quello che sembrava l'inizio della riscossa, si rivelava però poco dopo il canto del cigno, perchè Marvellous, Pablito e Angelo in breve successione portavano il Bayern su un tranquillizante 9-2 (da segnalare la rete di Marvellous che, col portiere Freddy a terra, aveva indirizzato la palla probabilmente fuori dallo specchio; era però lo stesso Freddy che, tentato invano di trattenere la sfera, la deviava involontariamente dentro la porta). I rossoblu non mollavano, costruendo una grande mole di palle gol che però non venivano sfruttate. Diversi erano gli errori in fase di conclusione da parte di Gianky Panky, per sua stessa ammissione a corto di condizione. Tuttavia la rete del 9-3 portava proprio la firma - rocambolesca - del capitano: il Metronomo, in porta, rilanciava lungo verso l'area avversaria; la sfera rimbalzava davanti a Vinicius che, spalle alla porta, tentava una torsione impossibile. Il Falcao della Magliana non riusciva a colpire il pallone, ma raggiungeva comunque lo scopo, perchè la sua mossa da cobra incantatore disorientava Marvellous che veniva scavalcato dal pallone e lo osservava finire in rete, con capitan Miko Mako che si portava le mani sul volto. Era quello l'unico momento-no della serata da sogno di Tomcat; poco dopo infatti serviva il pokerissimo, finalizzando un assist al bacio del Barman e siglando così il 10-3. Sull'attacco successivo, Marvellous restituiva il favore, mandando in rete il generoso Rombo di tuono. Il definitivo 12-3 era in realtà la sesta rete della serata di Marvellous, che vola così in doppia cifra dopo appena due partite nella classifica marcatori: come dirà egli stesso a fine gara, è ormai "un uomo solo al comando". L'ultimo assalto del PGP passava per i piedi di Piter, che da due passi si vedeva prima ribattere la conclusione da Miko Mako e poi metteva a lato. La gara terminava qui, con Marvellous che lanciava proclami in ottica maglia Verde e sfotteva Vinicius. Il baffo che piace, dall'alto della sua saggezza, faceva notare serafico che la stagione è appena cominciata...
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