venerdì 25 settembre 2009

4^: l'Atletico Vinicius stende il Liverpaul

Capitan Vinicius potrà essere soddisfatto: nonostante la sua assenza, dettata dai tanti impegni amorosi in terra di Sardegna, il suo Atletico supera il Liverpaul e può guardare con fiducia al match di ritorno,forte di un vantaggio di tre reti.
Complice il numero dispari dei partecipanti (9), la gara si gioca nuovamente con un vantaggio numerico alternato: nel primo tempo Marvellous giocherà con i colchoneros, per poi passare, nella ripresa, tra le file degli ospiti. Nonostante l’inferiorità numerica, le prime occasioni sono proprio dei reds: Freddy si oppone due volte a capitan Pablito, poi la fortuna non assiste le conclusioni di Gabillo ed Angelo. Ben presto, però, la musica cambia; l’Atletico fa valere l’uomo in più nella metà campo avversaria ed incominciano a fioccare le occasioni da rete. Se Sergezzi inizia a scialacquare una mole impressionante di palle-gol, Andrea The Barman non è così generoso e, nel giro di 10’, va in rete per ben tre volte. Il Liverpaul è in affanno, costretto ad allungarsi per rispondere agli squilli di Rombo di tuono e quindi a pagar dazio sui rapidi capovolgimenti di fronte. Proprio da una rapida ripartenza arriva il gol del 4-0: fuga di Marvellous, triangolo rapido con il Barman e conclusione vincente di Tomcat. Mentre Faustizzi ringhia in fase difensiva, contrastando con irruenza e tempestività ogni avversario, Sergezzi, nonostante le minacce di castrazione dei suoi compagni, manca più volte l’appuntamento col gol. Poco male per l’Atletico perché, su un calcio d’angolo, Freddy si libera da par suo e, in terzo tempo, svetta di testa gonfiando la rete per il 5-0. Prima dell’intervallo c’è tempo per un’altra doppietta di Andrea The Barman, che con il suo implacabile sinistro porta a cinque il computo delle sue reti quotidiane e rilancia così la candidatura alla maglia Verde. Sul 7-0 un malconcio Marvellous s’infila il fratino e porta le sue residue energie al servizio di un frastornato Liverpaul.

La ripresa parte con il Liverpaul all’arrembaggio, alla disperata ricerca della rimonta, anche parziale, del pesante passivo. Ma la buona stella non assiste gli ospiti, così le conclusioni di Angelo, Gabillo, Pablito e Marvellous non trovano la porta. Arriva addirittura la rete dell’Atletico: Freddy scende per vie centrali, scarica su Andrea The Barman che lo attende e poi chiude il triangolo, pescandolo a centro area dove il Beckenbauer dei Brusati sigla la sua doppietta: 8-0. Solo attorno alla metà del tempo l’incantesimo per il Liverpaul s’interrompe: all’ennesimo tentativo, Angelo sigla finalmente la prima rete dei reds. Per l’8-2 occorre attendere diversi minuti e diverse occasioni, prima che un tiro di Gabillo inneschi una rocambolesca carambola tra palo e portiere per poi gonfiare la rete. L’ultimo quarto d’ora è tutto di marca Liverpaul: altre due reti di Angelo, bravissimo e coriaceo a far tutto da solo, ed un’azione insistita di Piter portano lo score sull’8-5, riaprendo in parte il discorso qualificazione. Lo sforzo per giocare una frazione in 4 contro 5 è stato pesantissimo per tutti, così la contesa finisce tra la liberazione generale. Mentre negli spogliatoi si studiano arzigogolati sistemi per affrontare al meglio le partite in nove, si decide di fissare una cena di gruppo al termine della prossima gara; il primo appuntamento culinario della stagione è finalmente arrivato!

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