29^, SL: rigori da infarto, Gabillinzona in finale

Per la prima volta nella nostra storia, i calci di rigore decidono le sorti di una partita. A pagare dazio al termine della lotteria finale è la squadra di Gabillo, capitano coraggioso il cui errore dal dischetto manda in finale una squadra degna, a onor di cronaca, di ben altra fortuna.
Ennesima partita con 11 presenti in campo: stavolta il sesto uomo è Pablito, che nella prima mezz'ora veste il fratino del Gabillinzona. La gara si accende già dal primo minuto: lancio lungo di Gianky Panky verso la porta di Freddy, Marvellous s'incunea tra lui e Gabillo e sigla a sorpresa il vantaggio. L'azione sarebbe in realtà viziata da un doppio contatto di Marvellous prima su Gabillo poi su Freddy, ma il Gabillinzona concede magnanimamente la rete. Il vantaggio del PGP si rivela ben presto illusorio, visto il calcio spettacolo proposto dai granata che, forti dell'uomo in più, fanno circolare vorticosamente la sfera. Pablito serve due volte in verticale Lollo che però non è assistito dalla buona sorte; a firmare l'1-1 ci pensa così Sergezzi, geniale nell'inserirsi in un retropassaggio troppo debole di Marvellous e battere di prima intenzione l'incolpevole Miko Mako. Poco dopo arriva il 2-1 grazie ad Andrea The Barman, perfettamente imbeccato da Freddy; tocca quindi a Lollo chiudere il conto con la sfortuna e smorzare in rete da due passi un lob da urlo di Sergezzi, che lo serve direttamente dalla rimessa laterale: 3-1. Il Gabillinzona continua a seminare il panico nella trequarti avversaria, concedendo pochissimo agli avversari. Gli inserimenti dalle retrovie sono letteralmente letali, e Andrea The Barman sigla la sua doppietta involandosi dalla sinistra: 4-1 ed intervallo.

Pablito passa così nelle fila del PGP: il vantaggio numerico dà subito linfa vitale ai rossoblu, che con un gol del loro capitano ed un sombrero al portiere di Marvellous riaprono l'incontro. Giunti sul 4-3, i padroni di casa incominciano a sprecare l'inimaginabile. Per fortuna del PGP, Miko Mako giganteggia in fase difensiva e, visto Vinicius ignorare completamente Pablito, invita più volte i suoi ad alzare la testa e a far circolare il pallone. Quando mancano appena 3', Vinicius segue i dettami di Miko Mako e, dalla destra, serve a Marvellous un pallone che va solo spinto in rete: 4-4. Si arriva così al termine in perfetta parità: dopo un breve conciliabolo, i presenti optano per un tempo supplementare, come avvenuto in casi simili lo scorso anno. Freddy fa però notare che c'è l'uomo in più e Pablito decide che giocherà 3' col PGP e 3' col Gabillinzona, al fine di tutelare la regolarità dell'incontro. Proprio Pablito avrebbe sui piedi la palla del match al 4' del supplementare quando, appena ritornato con gli ospiti, Gianky Panky finisce per regalargli il pallone prima della metà campo. Pablito parte così centralmente verso la porta difesa dal solo Miko Mako ma, invece di avanzare fino al portiere, calcia dal limite una palla che si spegne a fil di palo. Passato il supplementare senza esito, si va alla lotteria dei rigori. Anche qui si pone il problema del sesto uomo: Pablito si chiama fuori dai rigori, ma Freddy non cuole calciare e gli cede il suo tiro; tiro che, come vedremo, non ci sarà. Miko Mako si accomoda in porta per il PGP e Gabillo fa altrettanto per la sua squadra. Entrambe le compagini segnano i loro primi tre rigori: Miko Mako, Marvellous e Piter per il Paris Gianky Panky, Andrea The Barman, Sergezzi e Lollo per il Gabillinzona. Vinicius realizza il quarto tiro per il PGP ma capitan Gabillo si fa ipnotizzare da Miko Mako. Sul dischetto va quindi Gianky Panky, che realizza e rende inutile il tiro successivo di Pablito: 9-7 dopo calci di rigore e PGP salvo. Al generoso Gabillinzona si aprono invece le porte della finalissima di maggio: ancora una settimana e i granata conosceranno chi fra Rangers Gabriele e Liverpaul contenderà loro lo Scolapasta.