33^: il West Marchilla operaio va in paradiso

Bissando il successo dell'andata anche fra le mura amiche, il West Marchilla realizza il sogno di una stagione e accede alla finalissima di giugno, eliminando i detentori del Barmanellona. Capitan Marvellous spera ora nella cabala: lo scorso anno, chi eliminò i campioni uscenti in semifinale si laureò poi a sua volta campione. Il Barmanellona abdica però a testa alta e con un doppio rammarico: nella doppia sfida di semifinale, infatti, i blaugrana hanno dovuto rinunciare a Marvellous per ovvi motivi di gara, a Gianky Panky per la sua decisione di chiudere anticipatamente la stagione e alla miglior verve del proprio capitano Andrea The Barman, provato da un carico eccessivo di lavoro.

La gara è stata comunque vibrante: si partiva su un campo quasi asciuttto, salvo ritrovarsi, dopo poco più di 5', sotto una pioggia insistente che a metà gara assumeva i contorni di un diluvio. Sin dall'inizio le squadre si sono fronteggiate apertamente, con la differenza però che i padroni di casa capitalizzavano da subito quanto costruito. A sbloccare il risultato era un bel triangolo in velocità Nick-Marvellous-Nick, con Iron Man che insaccava appena entrato in area di rigore; poco dopo capitan Marvellous raddoppiava ricevendo un bell'assist di Gabillo. Sotto di due gol, il Barmanellona provava a tessere la sua tela, ma indugiava in qualche passaggio di troppo negli ultimi dieci metri. Erano intanto diverse le interruzioni del gioco chieste da Nick the Quick, che prima scivolava da solo, poi lamentava due gomitate di Piter e quindi stramazzava al suolo per imprecisati interventi celesti. Nel frattempo iniziava il concerto per voce solista di Marvellous, che riempiva di consigli urlati ai quattro venti il pazientissimo Votava, finendo per confondere spesso le idee al pitbull del Votafogo. Nonostante la gara vivesse su un grande equilibrio, gli hammers prendevano il largo grazie ancora alla premiata ditta Marvellous-Nick the Quick, che chiudeva il discorso-qualificazione portando il punteggio sul 4-0. A fare la differenza era indubbiamente Lollo, il cui pressing ragionato costringeva il Barmanellona a ricorrere ai lanci lunghi, tattica non proprio felice su un campo ridotto ormai ad un pantano. La manovra degli ospiti ristagnava (mai termine fu più appropriato...) e i pallonetti morbidi che Sergezzi dispensava a più riprese erano facili prede dei violazzurri. Quando poi Lollo giganteggiava anche in copertura e Gabillo teneva in costante apprensione i rossoblu, la gara aveva già emesso il suo verdetto inappellabile.

Il calcetto poi sa essere spietato, perchè nel momento di massima pressione del Barma, su un ripiegamento da un calcio d'angolo respinto dalla difesa di casa, Angelo appoggiava indietro dalla destra verso il portiere Sergezzi. Il povero Angelo non si era però avveduto che un attimo prima, in un raptus offensivo a sostegno della squadra, Cavallo Pazzo aveva abbandonato i pali salendo centralmente quasi fino alla linea mediana: la sfera toccata dal capitano dell'Angelarsenal carambolava così lentamente in rete, sotto gli occhi attoniti e divertiti dei presenti. La più assurda delle autoreti sanciva così il 5-0, ma gli ospiti non avevano di che dolersene perché si ritrovavano spettatori di incredibili siparietti, con Marvellous e Nick the Quick che riprendevano più volte i loro compagni. La cosa, visto il punteggio, aveva dell'incredibile. Il passivo pesante e del tutto immeritato scuoteva gli ospiti, che si rigettavano in avanti e in una manciata di minuti salvavano l'onore con una doppietta del loro capitano. Chi legge può solo immaginare il livello di decibel raggiunto dagli urlacci di Marvellous e Nick, il cui bersaglio principale era l'incolpevole e serafico Vinicius. Il clima fra i padroni di casa era tale che Pablito si ritrovava a dire ai suoi compagni: "vinceranno, ma non sono un gruppo". Quando poi un destro spettacolare di Angelo s'insaccava nell'incrocio lontano, fissando il punteggio sul 5-3, i rimbrotti dei "gemelli del gol" sfioravano la pura isteria. La partita terminava però poco dopo; negli spogliatoi, il vostro cronista aveva la fortuna di seguire in prima persona i deliranti siparietti fra Vinicius, Marvellous e Nick the Quick: chissà cosa avrebbero fatto i tre schizoidi se, invece di vincere la gara e condurla ampiamente dall'inizio alla fine, fossero usciti dalla competizione... Tutto però veniva affogato nei pasticcini e nello spumante offerti dal munifico Lollo per il suo recente compleanno: era la ciliegina sulla torta della sua prova da man of the match. Brindisi, felicitazioni e appuntamento alla prossima; giovedì il West Marchilla saprà chi, fra Bayern Miko Mako e Real Piter, le contenderà la Mutropa Cup. Inutile indicare quale preferenza abbia espresso Marvellous...