9°: riscatto Bayern, il Deportivo si arrende

Il Deportivo non riesce a sfatare il "tabù-Mutropa": la quarta sconfitta in altrettante partite disputate in questa manifestazione costa agli uomini di Sergezzi il matematico addio ai sogni di semifinale, nonché il rischio concreto di scendere per il secondo anno consecutivo in Schiappons League. Il Bayern Miko Mako, guidato da bordo campo dal suo indistruttibile capitano, coglie invece i primi tre punti che lo rilanciano in classifica e gli lasciano aperta ogni possibilità nell'ultima giornata del girone.

Vista l'esigua rappresentanza iniziale degli ospiti, consistente nel solo Maverick, le conte avevano un'importanza fondamentale ben più che in passato. Dal "giro della sorte" sono uscite due squadre che, a molti, sono parse equilibrate. Non si era però tenuto conto di quello che ormai è passato agli annali come il "fattore Nick": il rientrante Nick the Quick, infatti, dopo appena 5' di gioco ha lamentato l'ennesima ricaduta del problema che lo sta limitando in questa stagione e si è infilato stabilmente tra i pali della propria porta, precludendo giocoforza ogni rotazione con i compagni. Per lo sventurato Iron Man si tratta del quarto infortunio muscolare in cinque apparizioni, un autentico record. Ma i problemi in casa Bayern non sono finiti qui: il Barman, oberato dal lavoro, è giunto al campo in annunciato ritardo e così gli ospiti hanno iniziato la gara anche con un uomo in meno. Con gli avversari in momentanea emergenza, il Deportivo ha provato subito ad attaccare per mettere in discesa la propria partita. Sin da subito, però, i padroni di casa hanno paventato una mancanza di raccordo fra i reparti e una carenza in fase di rifinitura. Ristabilito l'equilibrio numerico con l'ingresso di Andrea The Barman, il Bayern ha così gettato la maschera difensivista e ha fatto gradatamente salire il proprio baricentro, aumentando la propria pressione in ogni zona del campo. Con Maverick punta centrale e tutti i compagni a turno pronti a inserirsi dalle retrovie, i biancorossi hanno tenuto la squadra corta e ordinata, grazie anche alla rotazione in difesa, dove Pablito e Gabillo hanno stazionato prevalentemente, coadiuvati dal Barman e da Lollo, rapidi a vigilare le fasce in fase di non possesso. Il Depor ha risposto invece con una linea difensiva a due formata a turno da Marvellous, Vinicius e Freddy, e con il trio d'attacco Piter-Sergezzi-Gabriele, nel quale quest'ultimo ha giostrato da vertice più basso. Nonostante il predominio territoriale ospite, la situazione è rimasta inchiodata sullo 0-0 per quasi 20'. A rompere la parità ci ha pensato... Vinicius, che saltando di testa nella sua area per mettere in angolo un cross del Barman, ha finito per insaccare nella propria porta quasi sotto l'incrocio, con una girata tanto elegante quanto sciagurata. Tra le imprecazioni irriferibili di Marvellous e la gioia degli ospiti, il Bayern si è portato sull'1-0 e il vantaggio ha rotto ogni equilibrio precedentemente in piedi. Nel giro di 5', infatti, Gabillo ha messo a segno un micidiale uno-due con due conclusioni di giustezza da identica posizione, prima sul primo palo e poi sul secondo, tanto per far impazzire il malcapitato portiere avversario. Sotto di tre reti, gli uomini di capitan Sergezzi hanno faticato a trovare il bandolo della matassa. Ha provato così a svegliarli Piter che, sfruttando l'unico vero errore della gara di Gabillo, gli ha portato via palla al limite e poi, dopo un controllo sfortunato, ha infilato Nick the Quick con un rasoterra incredibile dalla linea di fondo. Il 3-1 si è ben presto rivelato un'illusione, perché appena due minuti dopo Andrea The Barman ristabiliva le distanze al termine di una splendida fuga nata sulla fascia destra. Mentre Miko Mako osservava compiaciuto i suoi uomini da bordo campo, gli avversari sprecavano una mole impressionante di passaggi, finendo con lo scoraggiarsi. Sui loro ripetuti tentativi da fuori area ha poi fatto ottima guardia il malconcio Nick. E' arrivato così il 5-1 a suggello di una stupenda azione corale: impossessatosi del pallone nella propria metà campo, Pablito è salito centralmente e ha servito Maverick al limite dell'area con un rasoterra verticale; Top Gun ha controllato e ha quindi servito sulla destra, dove Andrea The Barman è planato come un falco e ha castigato nuovamente gli avversari, siglando la sua doppietta. A risultato ormai acquisito, l'ultimo quarto di gara ha visto venir fuori i padroni di casa, ora più bravi nell'assistersi a vicenda. Dopo aver peccato troppo di egoismo, Gabriele si è riscattato con un bel numero sulla fascia destra: pur con Pablito davanti a coprire la sua fuga sulla fascia, quasi da fondo campo ha fatto partire un destro che ha trafitto Nick the Quick sul primo palo. Negli ultimi istanti di gara è arrivato poi il 5-3, al termine di una rocambolesca azione da calcio d'angolo: torre di Freddy verso il centro area, nuovo colpo di testa di Sergezzi diretto fuori dallo specchio della porta, nei cui pressi Piter corregge nuovamente di testa e insacca per la seconda volta nella serata. E' questa, tra il divertimento generale, la rete che chiude i giochi. Al Deportivo resta il rammarico di essersi svegliato troppo tardi, mentre il Bayern ha giocato sin da subito come una vera squadra. Per sapere però quanto i biancorossi siano rientrati in corsa per il passaggio del turno bisogna attendere il confronto della settimana prossima tra Real Piter e Barmanellona, i cui capitani, nello spogliatoio, hanno cercato l'accordo per un indolore pareggio...