10°: Barmanellona in fuga verso le semifinali

Al termine di un appassionante testa-a-testa, il Barmanellona espugna la tana del Real e si lancia al comando del girone, mettendo una buona ipoteca sull'accesso alle semifinali. Nell'ultima giornata, infatti, agli uomini di Andrea basterà non perdere contro il Bayern per avere la matematica certezza del passaggio del turno, indipendentemente da quanto il Real Piter combinerà poi contro il Deportivo.

Già dal fischio d'inizio il match si è rivelato tanto equilibrato quanto interessante. La maggiore capacità di contenere gli avversari da parte degli ospiti ha permesso loro di passare in vantaggio attorno al quarto d'ora di gioco, quando Gianky Panky ha fulminato dalla lunga distanza Miko Mako con un destro a giro di tecnica sopraffina. Il vantaggio blaugrana è però durato poco grazie a Piter: il capitano dei merengues ha esibito il suo marchio di fabbrica, rubando palla al portiere Maverick ed insaccando a porta vuota. Da qui in avanti, tuttavia, la grande organizzazione difensiva del Barmanellona ha fatto la differenza. Chiudendo ogni spazio e ripartendo sempre con tre o quattro effettivi, il Barma ha sconquassato la difesa avversaria: prima Gianky Panky ha raddoppiato su invito al bacio del suo capitano, poi Maverick ha arrotondato sul 3-1 correggendo in rete un precedente tentativo di Lollo, battendo così la malasorte che, sotto le fattezze di Freddy, gli aveva più volte negato il gol. Dopo un netto rigore per fallo di Vinicius sul Barman negato però dal Real, il capitano dei blaugrana trova il modo di rifarsi alla sua maniera, scodellando a Gianky Panky un assist d'oro che il Metronomo non può non sfruttare: 4-1. I merengues tentano la difficile rimonta aumentando il numero degli attaccanti: a Piter e Gabriele, stabilmente davanti e supportati a destra da Gabillo, si aggiunge centralmente Freddy. Gli sforzi vengono premiati allorché una conclusione da fuori di Gabillo supera lo sfortunato Maverick, portando il punteggio sul 4-2 per gli ospiti. Ma l'uomo della partita è indubbiamente Gianky Panky che, imbeccato da Lollo, ristabilisce le distanze portando i suoi sul 5-2. Gli ultimi minuti scorrono via lenti: a riaprire di nuovo le speranze ospiti ci pensa Gabriele, che di testa anticipa il suo marcatore e da due passi supera Pablito. Poco dopo lo stesso profeta del gol, in una situazione di due contro uno, serve a capitan Piter la palla del 5-4. Rifattosi finalmente sotto, il Real si scioglie sul più bello, non riuscendo più ad apportare pericoli alla porta avversaria. Mentre Maverick fa a più riprese notare che il tempo regolamentare sia scaduto da diversi minuti, le ostilità proseguono ugualmente per le ultime azioni. La conclusione al match arriva nel modo più inatteso: ricevuta la palla sull'out di destra, Pablito tenta un coraggioso quanto chimerico tacco al volo. La sfera gli rimane però incastrata dietro il ginocchio, facendolo franare comicamente al suolo. Nella caduta il malcapitato Pablito atterra sul braccio sinistro aperto, che subito si gira su se stesso, uscendo dalla sua sede naturale. Condotto al pronto soccorso, all'incauto giocatore viene confermata la diagnosi di lussazione della spalla sinistra, con relativa - e lunga - operazione di riduzione, fasciatura dell'arto al torace e previsione di un tutore per le prossime settimane. Complice l'infortunio qui riportato, la partita viene dichiarata conclusa. Negli spogliatoi, mentre gli impareggiabili Gabillo, Sergezzi e Vinicius svestono e rivestono Pablito (un'esperienza definita dal diretto interessato tanto indimenticabile quanto misericordiosa), lo stesso Gabillo offre deliziosi mignon a suggello del suo recente compleanno.

Al termine di queste forti emozioni, dunque, rimane la fuga del Barmanellona. Ma ai più rimane impresso come la tanto temuta macumba di Marvellous abbia avuto effetto, colpendo il povero Pablito. Ormai tutti tremano: nessuno può dirsi al sicuro, finché la "vendetta del Marvellone" non sarà terminata...