A cura di Silvio Filini
DEPORTIVO LA SERGIUÑA
Sergezzi 4,5: allestisce alle conte la squadra al motto di “la Municipale contro il resto del mondo”, lasciando tra le file avversarie talenti preziosi pur avendo il vantaggio della prima scelta. In campo prova continuamente ad affondare sulla sinistra, ma sfiora il gol solo sugli sviluppi di un angolo, quando Pablito gli smanaccia via dai piedi un pallone quasi sulla linea di porta. La sua colpa maggiore è però quella di lasciarsi andare a fine partita, rassegnandosi ai colpi avversari che lascia entrare senza colpo ferire: da un capitano, questo proprio non si può sopportare. Auto-affondato.
Marvellous 5: si arrabbia praticamente con tutti i suoi, fino alla scenata finale a Sergezzi. I suoi strillacci, talvolta motivati e talvolta no, generano ancora più elettricità in una squadra già sull’orlo di una crisi di nervi. Prova allora a fare tutto da solo, forzando la mano a più riprese. Due errori non da lui testimoniano che l’infortunio d’inizio gara lascia il segno. E’il fratello irascibile del magnifico giocatore al servizio della squadra ammirato nelle prime due uscite stagionali. L’altra faccia della medaglia.
Gabillo 5: serata difficilissima, a sgomitare davanti e dietro per un po’ di gloria che non arriva. Finisce con lo scomparire nei gorghi della partita, non prima di aver sciorinato le sue punzecchiature agli avversari le quali però, stavolta, gli si ritorcono contro (soprattutto con Piter). Fosse stato più pompiere e meno comare, avremmo visto un’altra partita. Fuoriruolo.
Vinicius 6: alla larga dalle liti, fa orecchie da mercante con i suoi compagni. Intontito per una botta alla testa, lotta comunque alla sua maniera senza risparmiarsi. Sbaglierà, com’è normale, ma l’impegno, l’abnegazione e la capacità di sopportazione meriterebbero ben altro palcoscenico. Saggio ed esemplare.
Miko Mako 5,5: per tutta la sera prova a far ragionare i suoi, spronandoli e cercando di deviare il “fuoco amico” sul suo capitano. Far partire la manovra è però un’utopia, pressato dagli avversari e con i compagni che, invece di accorciare, si schiacciano sulla trequarti del Real. Alla fine, purtroppo, il nervosismo contagia anche lui che, giunto al limite, manda tutto al diavolo. Ultimo a cadere.
Bobby 5,5: fortemente limitato dal solito problema, troneggia costantemente sulla trequarti destra. Con un colpo d’astuzia trova il modo di procurare al Deportivo l’unico squillo della serata e sfiora anche il raddoppio. L’errore sul gol di Piter lo vede scusarsi coi compagni (ammirevole, visto il clima); peccato però che ogni sacrosanto fischio sia motivo di discussione infinita, col manuale sempre sotto braccio (sapevate che non si può dire “lascia” in area? Beh, ora lo sapete). Concetto Lo Bello.
REAL PITER
Piter 7: la più bella sorpresa di questo avvio di stagione, che da stasera è la nuova maglia Ciclamino. Plasma la squadra con sapienza e “con cagne magre, studiose e conte” fa capitolare il Deportivo. Pressa che è un piacere, mette il suo sigillo, sfiora altri due gol, rifinisce per i compagni, tiene alto il morale, predica tranquillità. L’estate ci ha restituito un giocatore carico ed in pace con se stesso. Ottovolante.
Andrea The Barman 7,5: alla seconda gara è praticamente ai suoi livelli canonici di forma. Sceglie di partire da dietro nella prima mezz’ora, si sposta in avanti aggredendo il Deportivo con le sue percussioni nella seconda metà di gara. Ovunque agisca, fa la differenza. Trova il primo gol stagionale, pur prediligendo il lavoro in rifinitura. Adamantino.
Freddy 7,5: gli avversari giocano “alto” e lui ringrazia, facendo da collettore umano di palloni. Dopo aver protetto il fortino con scioltezza, si lancia a più non posso in attacco, gettandosi sugli assist di Sujan. Trova il gol con freddezza ed intelligenza su una punizione da lui procurata e per la quale, forse, tra nove mesi potrebbe pagare un caro prezzo… Padrone.
Sujan 8: per 60’ rincorre fino allo sfinimento ogni pallone, pressa in ogni angolo, sciorina un’infinità di dribbling, dialoga con Angelo, tira a ripetizione, rifinisce per Piter e per Freddy, parla la stessa lingua del Barman. Se non basta, ecco la nuda cifra: 4 reti. La dolce ala della giovinezza.
Angelo 7: la prima parte di gara la passa alla ricerca ossessiva del gol. Una volta trovatolo, arretra in regia e per gli avversari cala la notte più fonda. In un’ora di gioco non perde l’ombra di un pallone ed innesca una mole imbarazzante di azioni, trovando un canale preferenziale nel suo erede Sujan. Si è fatto attendere sette giorni, ma il ghepardo è tornato. Fuoriclasse.
Pablito 6: in una squadra che gira a meraviglia, svolge lavoro di supervisione. Rifinisce e copre, portando aiuto dove serve, e fa buona guardia tra i pali; peccato che le poche conclusioni a rete siano da dimenticare. Non meriterebbe l’onta dell’autorete (il portiere non è fatto per difendere la porta?) ma, ciononostante, gli diamo lo stesso mezzo voto in meno con buona pace di qualcuno. Presente.
5 commenti:
un brutale 5, pagella ingiusta...è invece finalmente tornato il grande ex-marv: decine di palloni calciati al vento, un tiro sottoporta stampato sulla traversa, critiche a tutti i compagni incapaci e chiusa da perdente di classe!
vi prego, basta buttare i NOSTRI soldi in vane scommesse!
Finora effettivamente il "rendimento" delle scommesse è quasi drammatico. Alla prima di campionato ne abbiamo prese 3 su 5, nella tre giorni di coppe abbiamo centrato solo la vittoria dell'Udinese ed oggi siamo già fuori gioco, visto il pareggio di Inter-Roma. Io proverei ancora qualche giro, se poi dovessimo rimanere su questi standard lascerei perdere. Dite la vostra anche voi!
Per inciso, la giocata di questo weekend (SNAI) prevedeva:
Inter - Roma 1
Lazio - Genoa 1
Siena - Juve 2
Udinese - Fiorentina X
Napoli - Milan X
5 euro di giocata per una vincita (molto) potenziale di 301 euro.
Sono disponibile per la prossima.ANGELO
Posta un commento