Le pagelle di Barmanellona - West Marchilla

A cura di Bruno Fioretti

BARMANELLONA

Andrea The Barman 7,5: dà una sola consegna ai suoi uomini - quella di divertirsi - e loro la seguono alla lettera. Certo, eseguire un tal compito quando in squadra hai un talento come il suo è ben facile; fa costantemente da pendolo tra difesa ed attacco, lascia sul posto qualunque avversario, rifinisce per tutti e, ovviamente, trova il gol personale. Ma forse il pregio maggiore è un altro: chi gioca nella sua squadra, chissà perché, rende sempre al triplo dei propri standard. Taumaturgico.

George 6,5: un maledetto infortunio muscolare lo costringe a giocare in porta quasi tutto il match, limitando i suoi provvidenziali dai-e-vai col Barman. La scelta di giocare da portiere volante però paga, se è vero che aiuta i compagni a tenere più alto il baricentro della squadra; trova anche il modo di sfiorare il gol, fermato da un palo. Utile.

Vinicius 8: controllate la carta d'identità, per favore. Corre come un ventenne, si diverte da matti, è imprendibile per chiunque. L'avere di fronte Nick e Marvellous finisce con l'esaltarlo; è da applausi a scena aperta quando si esibisce in un doppio passo fulminante. Se si mette al servizio della squadra in questo modo, non ce n'è per nessuno. Monumento.

Tommy 7: non si tira indietro di fronte a niente, portando il suo contributo di calcio ragionato ed efficace. All'esordio in gare ufficiali con "Quelli che..." non denota timori di sorta, giocando con la tranquillità di un veterano. Dulcis in fundo, trova subito la sua prima rete. Benvenuto.

Pablito 7: la maglia del Barmanellona lo trasforma: macina chilometri, chiude e si sgancia senza sosta, serve assist e, come se non bastasse, s'immola su due conclusioni a botta sicura di Lollo. Se trovasse anche il gol, sfiorato due volte, bisognerebbe clonarlo. Tetragono.

Votava 7,5: dopo anni tira fuori dal cilindro il suo marchio di fabbrica, una strepitosa bicicletta al volo con cui sblocca il risultato. Già questo varrebbe da solo il prezzo del biglietto ma lui va oltre, giostrando su tutto il fronte d'attacco dove, ben assistito dai compagni, è un pericolo costante per la porta avversaria. Panzer.
WEST MARCHILLA
Marvellous 5,5: allestisce una squadra sulla carta interessante, ma la sensazione finale è che i suoi non rispettino le consegne iniziali. Reduce dall'ultima querelle, in campo mantiene un comportamento esemplare, permettendosi appena di riprendere un compagno reo di non coprire. Quando vede che la barca fa acqua, tenta alla sua maniera di risolvere la situazione, ma non è in serata di grazia. Frenato.

Nick the Quick 5: tenta più volte di mangiarsi la fascia sinistra, ma i raddoppi avversari non gli permettono quasi mai di arrivare al tiro. Soffre particolarmente il pressing del Barmanellona, sbagliando troppo in appoggio. Ha il pregio di non arrendersi mai, ma il miglior Nick è ancora da venire. Tamponato.

Gabillo 6: la fascia destra, sua consueta zona d'azione, è particolarmente intasata. Il Cobra si ritaglia allora un finale di gara da seconda punta: il suo capitano lo vorrebbe più indietro, ma lui trova comunque il gol che dà pepe agli ultimi secondi di gara. Monello.

Lollo 6: afflitto da un morbo tanto misterioso quanto debilitante, va comunque in campo sotto terapia antibiotica. Solo per questo meriterebbe un premio: la serata è di pura sofferenza, ma si ritaglia le sue occasioni fino a che le energie lo sostengono. Enrico Toti.

Piter 6: nella prima serata senza lampi della stagione riesce comunque a mettere il suo sigillo. Al ritmo di un gol a partita è ormai ad un passo dalla leadership tra i cannonieri; per il resto offre poco altro, sciupando troppo in rifinitura. Stretto indispensabile.

Ben 5,5: all'esordio anche lui con "Quelli che 2008", staziona costantemente come esterno sinistro alto. Il suo gioco sarebbe quello di cercare il compagno e amico Piter, ma la pressione avversaria lo induce spesso all'errore. Da segnalare una bella girata al volo, meritevole di migliore mira. Rivedibile.