martedì 9 giugno 2009

32^: miracolo Barmanellona, è finale!

L'imponderabile diviene realtà, il miracolo si compie. Mai, nel corso della stagione, una squadra era riuscita a ribaltare al ritorno la sconfitta maturata nella gara d'andata. C'era quasi riuscito, pochi giorni fa, il Bayer Lollorkusen, ma l'impresa si era fermata sul più bello. L'onore della rimonta-impossibile tocca invece al Barmanellona, capace di impattare lo scarto iniziale di quattro reti nei tempi regolamentari e di trovare il golden gol che vale la finale nei 5' supplementari.
In avvio, partenza lanciata del Barmanellona, desideroso di riaprire il discorso qualificazione. Dopo meno di 5' capitan Andrea The Barman porta in vantaggio i suoi, molto reattivi e fin da subito generosi. Ma l'Angelarsenal ha intenzione di capitalizzare al massimo quanto gli capiti tra le mani: pochi giri di orologio e, su disimpegno sbagliato di Sergezzi, capitan Angelo fa 1-1; due minuti ancora e Marvellous, su rinvio del portiere, supera in velocità Vinicius e fulmina di testa Pablito in uscita. Gunners avanti 2-1, ma il vantaggio è di breve durata: triangolo Pablito-Barman-Pablito nello stretto sulla sinistra, con quest'ultimo che resiste al ritorno di Freddy e batte Angelo da due passi per la nuova parità. La pressione del Barmanellona, che già ha colpito due traverse con il suo capitano, aumenta; palla di nuovo a Pablito che, dal limite, insacca sotto il sette alla destra di Angelo per il 3-2. Prima del riposo tocca di nuovo ad Andrea The Barman andare in rete, dopo uno slalom sulla destra concluso con un perfetto diagonale verso il palo lungo: 4-2.
La seconda frazione riparte così come si era conclusa la prima, con il Barmanellona a fare la partita e l'Angelarsenal a cercare i lanci lunghi per la sua punta Marvellous. Dopo un incrocio dei pali colpito da Vinicius, proprio Marvellous va in rete in una situazione di 3 contro 2 dopo una ripartenza da calcio d'angolo. Sul 4-3, da segnalare l'arrivo sugli spalti di Miko Mako, deciso a non perdersi le battute conclusive della gara. I protagonisti in campo non lo deludono, perchè negli ultimi 20' avviene una vera e propria girandola di emozioni. Angolo del Barman per Pablito che, seguendo i dettami di Vinicius, controlla, fa un passo e con un rasoterra di piatto gonfia la rete: 5-3 e tripletta personale per lui. Le lancette scorrono e, nell'ultima decade di partita, la gioia del gol tocca a Sergezzi: per lui è un premio alla caparbietà, dopo qualche errore di troppo nelle conclusioni precedenti. Mentre Lollo si esalta in fase d'interdizione, il Barmanellona insegue, negli ultimi minuti che volano via veloci, la rete che significherebbe l'overtime. Ultimo minuto di gioco, metà campo dell'Angelarsenal: Vinicius riceve in posizione di ala, si accentra, punta l'area, salta un avversario e si allarga sulla sinistra. Pablito, accanto a lui, si sposta letteralmente per fargli spazio mentre il Falcao della Magliana, da posizione defilata, scarica di rabbia verso l'angolo lungo e mette il suo pesantissimo sigillo: 7-3 e risultato del match d'andata finalmente impattato. Mancano appena 10'' all'orologio di Piter e alla prima interruzione la gara termina. Alcuni giocatori dell'Angelarsenal abbandonano il campo, convinti che la contesa sia finita lì, ma vengono subito richiamati e si rivestono del fratino in tutta fretta. Come nella semifinale di Schiappons League tra Aston Marchilla e Olympique Maverick, si andrà al supplementare con golden gol. Dopo due conclusioni velletarie di Marvellous, ecco la svolta: rinvio di Pablito, respinta della difesa, palla a Vinicius che allarga verso Andrea The Barman, defilato a sinistra e spalle alla porta. Il controllo del Barman è instintivo poi, con una torsione impossibile, va in rovesciata e deposita il pallone alle spalle di Faustizzi. E' l'8-3 che significa la fine della gara e la realizzazione del sogno-rimonta. Il Barmanellona accede così alla finalissima di domenica contro l'Atletico Vinicius: sarà praticamente un derby fra i due grandi amici e capitani. All'Angelarsenal, campione uscente, va comunque l'onore delle armi per la resistenza offerta fino alla fine. Ma non c'è tempo per riflettere: poco pià di 48 ore e ritorna la Schiappons League, con l'ultimo atto tra Rangers Gabriele e Olympique Maverick: i capitani, infortunati, hanno comunque garantito la loro presenza a bordo campo per guidare i loro uomini verso la salvezza o verso il disonore.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Devo ringraziare tuti i miei compagni di ieri sera, siete stati fantastici e generosi.
Man of the match è stata tutta la squadra.
Un saluto da Andrea the barman

QUELLI CHE... ha detto...

Grande capitano!
E per la finale, che vinca il migliore tra te e il Baffo d'oro...

Pablito