lunedì 15 giugno 2009
BARMANELLONA CAMPIONE!!
L'anno d'oro di Andrea The Barman si arricchisce della perla più bella: il suo Barmanellona è campione e il talento di via degli Alidosi può alzare al cielo di Roma la prestigiosa Mutropa Cup, coronamento di una stagione vissuta al massimo da tutta la squadra. Nulla da fare, quindi, per il caparbio Atletico Vinicius, che fino all'ultimo ha provato a strappare il titolo dalle mani della corazzata rossoblu. Gli 11 presenti alla finale-evento hanno imposto il consueto "6 contro 5", con Lollo nelle fila dell'Atletico durante la prima frazione e in quelle avversarie nella ripresa. Subito dopo il fischio d'inizio è però chiaro a tutti come i colchoneros fatichino a sfruttare il vantaggio numerico. In realtà, la chiave tattica dei primi 30' è tutta nella felice intuizione del Barmanellona, che lascia Maverick fisso nella trequarti avversaria, costringendo così i biancorossi ad allungarsi e a faticare in fase d'impostazione. Proprio Maverick, pescato da un lancio diagonale che taglia tutta la difesa, addomestica il pallone con le gonadi e trafigge Lollo, portando il Barmanellona in vantaggio. Gli uomini di Vinicius reagiscono cercando soluzioni coraggiose ma difficili e devono attendere quasi 10' per pervenire al pareggio grazie a Nick the Quick, ben imbeccato da Marvellous. Raggiunto l'1-1, l'Atletico tenta con rabbia la ricerca del vantaggio ma Miko Mako, Pablito e Marvellous peccano di mira. Scoprendosi in avanti, i biancorossi finiscono con l'esporsi alle ripartenze avversarie e, puntuale come un orologio svizzero, arriva il nuovo vantaggio blaugrana ad opera di Gabriele, che chiude in rete un vantaggioso 3 contro 2. L'Atletico accusa il colpo e, mentre il caldo comincia a mietere le prime vittime, termina la prima frazione senza pervenire al pareggio. Il vantaggio maturato e difeso con un uomo in meno è più che un'ipoteca sulla vittoria per il Barmanellona, che nella ripresa godrà dell'appoggio di Lollo. Dopo una rapida sosta per rinfrescarsi dalla grande calura, il secondo tempo parte con gli uomini di Andrea The Barman intenzionati a chiudere il discorso. Dopo appena 5' proprio il capitano s'invola sulla sinistra e insacca di potenza, siglando il 3-1 che sembra mettere sotto ghiaccio la partita. Ma l'Atletico, pur con un uomo in meno, manovra meglio del primo tempo, attenendosi ad un gioco semplice e lineare. Così, a metà ripresa, nel giro di un minuto agguanta il pareggio con un micidiale uno-due di Marvellous (il primo gol direttamente da calcio d'angolo). Sul 3-3 la gara è in equilibrio instabile, con la tensione ed il caldo forieri di errori a ripetizione. La buona stella del Barmanellona è però pronta a colpire: corner del capitano dalla sinistra, palla respinta male da Vinicius verso il primo palo dove carambola sulla caviglia di Gabriele e punta poi verso il secondo montante su cui Maverick, d'istinto, la devia in porta da una manciata di centimetri. Il nuovo vantaggio dà vigore al Barmanellona, che ora si ricorda di avere un uomo in più, mentre l'Atletico sbanda paurosamente, gettandosi in attacco alla disperata. Ennesima ripartenza blaugrana, Maverick lancia nello spazio il Barman che fulmina Pablito in uscita disperata: 5-3 e giochi che di nuovo sembrano fatti. Ma l'Atletico è tanto impreciso quanto volenteroso; su nuovo corner di Marvellous, Freddy devia nettamente nella propria porta, accorciando il vantaggio sul 5-4. Meno di 10' al termine e la gara è in fibrillazione, fino alla svolta: Vinicius interrompe, a due passi dalla propria linea di porta, un'azione avversaria. Sembra guardarsi attorno per impostare verso un compagno poi, complice forse la pressione degli avanti avversari, a sopresa appoggia dietro di sè con un colpo di tacco lemme lemme. Per Nick the Quick, in porta subito dietro di lui, è un colpo di scena inatteso: d'istinto si china per smanacciare la sfera che, beffardamente, gli s'infila tra le gambe e termina in rete per la più grottesca delle autoreti. E' questo l'episodio-chiave della finale che, di fatto, assegna il trofeo. Capitan Vinicius ha il tempo per un parziale riscatto, pescando in un corridoio offensivo Marvellous: Tomcat scarica di rabbia sotto la traversa e accorcia di nuovo le distanze. La rete serve però solo a rendere meno pesante il passivo: dopo il 6-5 non succede praticamente più nulla fino al fischio finale, quando esplode la gioia del Barmanellona. Andrea The Barman innaffia di spumante il rivale-amico Vinicius e, nella foga, anche Nick the Quick: Iron Man, noto per il suo stile di vita morigerato, si rammaricherà a lungo dell'olezzo di vino su di lui. Quindi spazio alla premiazione, con gli uomini del Barmanellona applauditi dai rivali sconfitti. Foto di rito e poi tutti sotto la doccia, con appuntamento alla pantagruelica cena di gala culminata nelle lunghissime premiazioni, vero happening della stagione. Dopo l'una di notte il rompete le righe definitivo mentre Marvellous, inesauribile, spronava tutti a ritrovarsi in campo per il suo "Mundialito per club": riuscirà nell'impresa di organizzarlo? Per ora l'appuntamento certo è al fischio d'inizio della prossima stagione, venerdì 4 settembre: il calendario ha già fatto il primo scherzo, accoppiando nel primo turno i campioni del Barmanellona ai Rangers Gabriele, detentori della Schiappons League. Ma questa è già un'altra storia...
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